Gentili Colleghi,
come a molti di Voi noto, lo scorso martedì i Funzionari dell’Ufficio Acquisizioni della Dogana della Spezia, su disposizione della Direzione, hanno modificato le procedure di allibramento dei documenti di transito T1 a scorta di contenitori giunti presso il ns. Porto e destinati all’imbarco.
Dato che non eravamo stati preavvisati del cambio di operatività abbiamo chiesto, ed ottenuto, di sospendere la nuova procedura e di rinviare l’introduzione delle modifiche al prossimo lunedì 30 settembre.
In estrema sintesi il visto entrare in porto sui documenti di transito T1 dovrà, in futuro, essere apposto dalla Guardia di Finanza prima dell’allibramento dei documenti stessi sui registri doganali.
Nel corso dei giorni successivi abbiamo avuto diversi incontri presso la Direzione doganale da cui è partita la disposizione agli uffici, la G.d.F. che dovrà apporre i visti ed i Responsabili della società La Spezia Port Service che presidia i varchi e con i quali ASPEDO, per conto degli Associati, ha definito un accordo di collaborazione in relazione a queste operatività.
Di seguito quanto definito.
– La Spezia Port Service tratterrà i documenti T1 a scorta dei contenitori che entreranno a mezzo camion in porto per presentarli alla G.d.F. per l’apposizione dei Visti entrare.
– I documenti di transito T1 ricevuti direttamente dagli Operatori doganali all’interno di buste chiuse (sia per quanto riguarda i contenitori entrati a mezzo camion che a ferrovia) dovranno essere consegnati al personale di La Spezia Port Service in modo che, unitamente ai documenti di cui al punto precedente, vengano presentati alla G.d.F. per l’apposizione dei Visti entrare.
– Il personale di La Spezia Port Service prima di presentare i documenti alla G.d.F., per l’apposizione dei visti entrare in porto, separerà i documenti su cui il numero di contenitore è stato indicato all’atto dell’emissione del T1 da quelli sui quali il numero di contenitore è stato apposto in un momento successivo. Per questi ultimi chiederà agli Spedizionieri doganali che curano l’operazione una dichiarazione che confermi che la merce relativa al T1 in questione è stata caricata all’interno del contenitore riportato su documento (ci pare superfluo consigliare i Colleghi di farsi rilasciare le dichiarazioni di conferma dai propri Mandanti prima di assumersi la responsabilità di confermare la presenza della merce a La Spezia Port Service).
La dichiarazione potrà essere trasmessa anche a mezzo mail.
– I documenti verranno presentati alla G.d.F. in un’unica soluzione in tarda mattinata e successivamente una seconda volta nel pomeriggio dopodiché verranno smistati e consegnati agli Spedizionieri che si occuperanno degli ulteriori adempimenti doganali.
– In fase di apposizione dei visti entrare la G.d.F. potrebbe richiedere, a scandaglio, di verificare alcuni sigilli illesi, o la presenza delle partite all’interno delle unità di carico, per cui potrebbe rendersi necessaria la richiesta di messa a disposizione dei contenitori per questo tipo di riscontro. Nel caso ciò avvenga il personale di la Spezia Port Service comunicherà immediatamente agli interessati i numeri dei contenitori che dovranno essere trasferiti in area verifiche.
– I referenti del servizio all’interno di La Spezia Port Service sono le Signore Sonia Terenzoni e Stefania Pascale.
Vista l’urgenza con cui è stato necessario prendere accordi ed impostare il nuovo servizio, segnaliamo che la procedura di cui sopra è, al momento, sperimentale e sarà monitorata nei prossimi giorni in maniera da verificare eventuali difficoltà operative e/o necessità di modifiche.
Rimaniamo a Vs. disposizione per qualsiasi chiarimento si renda necessario e con l’occasione porgiamo cordiali saluti
ASSOCIAZIONE SPEZZINA DOGANALISTI
Sede: Via G. Don Minzoni 2 c/o CONFINDUSTRIA LA SPEZIA
IL PRESIDENTE
Bruno Pisano